Comune di Catanzaro, per le larghe intese la strada è... stretta

I numeri non sono ancora dalla sua parte ma l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Fiorita è riuscita finora a portare avanti le prime istanze in Consiglio comunale. Il ricorso alla seconda convocazione, che abbatte il numero minimo per poter approvare le pratiche, è servito nelle occasioni più critiche. Sembra che al momento, per la formazione di governo non sia possibile attuare prove di forza nei confronti delle opposizioni che hanno dimostrato anche di poter fare mancare il numero legale, come accaduto di recente e al centro di un’aspra polemica tra le parti sull’opportunità di compiere questo passo.
In questa fase non dovrebbero esserci occasioni, almeno a breve, per tornare nuovamente alla prova dell’Aula, visto che il prossimo Consiglio comunale dovrebbe essere convocato per il prossimo 13 gennaio per discutere della questione maltempo, come chiesto dalle opposizioni e accettato di buon grado dallo stesso primo cittadino.
Fino ad allora, tra vacanze natalizie e festeggiamenti del nuovo anno, la situazione scivolerà come fatto finora e senza troppi scossoni, nonostante l’effetto “anatra zoppa” si sia fatto sentire. Fiorita, in verità, sin dalle prime battute del suo mandato si è detto sicuro che la governabilità dell’ente non sarà messa in discussione e che i numeri ci saranno. Ma alla luce di quanto visto finora si dovrà comunque arrivare a qualche intesa che allarghi il perimetro dell’area del governo cittadino.