Arriva ad un momento di svolta la corsa alla presidenza della Provincia che culminerà nelle elezioni del prossimo 29 gennaio. Giochi praticamente fatti nel centrodestra. Nella giornata di ieri, come ampiamente anticipato, Forza Italia – partito ampiamente maggioritario sul territorio – ha chiuso il cerchio sul sindaco di Zambrone Corrado L’Andolina. Sulla medesima figura convergerà pure il movimento di Vito Pitaro che porterà in dote al candidato prescelto una cospicua messe di sindaci e consiglieri. Resta da sciogliere il nodo di Coraggio Italia. Il partito dell'ex presidente della Provincia Francesco De Nisi, infatti, è ampiamente corteggiato da destra e da sinistra. Gli azzurri, da quanto trapela, dovrebbero però provare mettere sul piatto della bilancia la vicepresidenza della Provincia ma questa è una partita tutta da giocare. Sul fronte opposto, invece, il nome che continua ad andare per la maggiore è quello di Giuseppe Condello. Il sindaco di San Nicola da Crissa sarebbe gradito al segretario provinciale del Partito democratico, ma dovrebbe fare i conti con altre frange del partito pronte a virare su nomi differenti. Peraltro, dopo il gruppo consiliare dei Cinquestelle, ieri a mettere precisi paletti è stato il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, espressione dell'area progressista. «Questo è un voto che allontana i cittadini – ha chiarito ieri Lo Schiavo –. Un voto che consegna il risultato elettorale ad una logica esclusivamente matematica». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro