Sarà sicuramente improbabile un remake di quanto avvenuto nel 2021, con tanto di strascico giudiziario davanti al Tar portato avanti da un consigliere comunale dell’epoca (Andrea Amendola) contro la propria stessa Giunta. Ma la nomina del presidente del collegio dei revisori dei conti di Palazzo De Nobili - in sostituzione del compianto Francesco Lacava, venuto improvvisamente a mancare il 6 novembre scorso (era stato nominato il 24 gennaio 2021) - potrebbe comunque riservare ugualmente un confronto in seno alla maggioranza stessa, le cui anime non sarebbero concordi su un nome unitario. Almeno per il momento.
Al Comune sarebbero dunque pervenute una decina di candidature da parte dei professionisti interessati. Tra queste, anche alcune di quelle al centro del confronto nella scorsa consiliatura, come Rosamaria Petitto e Vincenzo Maiellare, il cui confronto, non diretto ma da parte delle diverse forze politiche a loro sostegno - da un lato Forza Italia con il pressing di Domenico Tallini, dall’altro le anime vicine a Filippo Mancuso - ha tenuto impegnata per settimane la passata amministrazione. Oltre a loro, sarebbero pervenute le disponibilità di Caterina Caputo, Maurizio Scerra, Giovanni Manfredi, Aldo Vittorio Ettore Giordano, Carlo Gaudio, Gabriele Docimo, Antonio Nocera.
Stando ad alcune indiscrezioni, l’area della maggioranza più vicina al sindaco Fiorita non avrebbe ancora sciolto le riserve sul nome, mentre l’area Talerico vedrebbe di buon occhio Petitto; l’area Mancuso (Prima l’Italia e Alleanza per Catanzaro) sarebbe invece propensa a sostenere Caputo, riproponendo una sorta di nuovo confronto a distanza Mancuso-Tallini visto che quest’ultimo vedrebbe sempre con favore la nomina di Petitto.
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