Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lamezia, il parco di Terina e l’abbazia “imprigionati” dal Mibac

Il Comune ha avviato l’iter per la gestione diretta dei beni

I lavori per portare alla luce l’antica città di Terina a Lamezia Terme

Il Comune lametino, con il suo assessorato alla Cultura, di concerto con il settore alla cultura, è a lavoro per portare a compimento l'opera di restituzione effettiva del Parco archeologico di Terina e dell’Abbazia Benedettina a cittadini e turisti. Nonostante le inaugurazioni istituzionali degli ultimi anni, il parco sito in una delle più strategiche aree geografiche della regione, S. Eufemia Vetere, è ancora nelle mani del ministero dei Beni archeologici. Manca la consegna ufficiale al Comune per via di alcuni rallentamenti burocratici. Tuttavia, anche se a rilento, il Comune prosegue il suo impegno. In questa settimana, infatti, è stata approvata la relazione preliminare finalizzata all'affidamento integrato della gestione, manutenzione e valorizzazione dell’Abbazia Benedettina e del Parco archeologico di Terina, così come si legge nella determina dirigenziale del settore gestione e valorizzazione del patrimonio e del territorio comunale.  In poche parole «l'iter che porta ad avviare il bando di gestione è stato attivato - dichiara l’assessore al ramo Giorgia Gargano - adesso occorre attendere. Speriamo che il bando sia pronto per giugno, in ogni caso sappiamo che sarà rivolto ad associazioni specializzate nel settore». Quanto all’apertura vera e propria del Parco archeologico, pare che la consegna avverrà quando sarà attivato il sistema di video-sorveglianza. «Il Segretariato ha richiesto dei fondi per attivare la video-sorveglianza, senza la quale la consegna non si potrà dire ultimata al Comune», aggiunge la Gargano. Pare manchi poco affinché tutto possa essere completato e a norma, ma intanto l'assessore non sta con le mani in mano. Infatti che sia estate o inverno poco importa. Per quanto riguarda l’Abbazia, anche se la manutenzione non tocca ancora al Comune, si è pensato comunque a un sistema di organizzazione delle visite guidate che altro non è che un modo ulteriore di custodire e salvaguardare un luogo tanto ricco di storia.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia