Si va dall’ampliamento del sistema di videosorveglianza alla messa in sicurezza del fiume Amato e del torrente Turrina, passando per la costruzione di un nuovo asilo nido in via Perugini e la demolizione e ricostruzione della scuola in via delle Rose. Ha numeri da capogiro il Piano triennale delle opere pubbliche appena varato dalla Giunta Mascaro, con spese stimate che superano i 270 milioni di euro. Un piano rimodulato rispetto al passato, che tiene conto delle necessità del territorio e soprattutto che va ad intervenire là dove ci sono carenze economiche in tema di opere pubbliche e servizi. Il Piano triennale 2023-2025 dovrà comunque passare dal Consiglio comunale, che lo dovrà approvare entro il prossimo 30 aprile. Tra le opere previste c’è la riqualificazione dello stadio “Rocco Riga” (per il quale è stato stanziato un milione di euro) e un altro milione e mezzo è stato destinato per il “Gianni Renda”. La Giunta ha previsto anche i fondi per il completamento, l’adeguamento funzionale e l’efficientamento energetico dell’immobile adibito a Centro servizi polifunzionale per le imprese nell’area industriale, per i lavori di ristrutturazione del centro per l’impiego su corso Numistrano e per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, così come altri 300mila euro sono stati destinati per la rimozione di rifiuti presenti attorno al campo rom di Scordovillo. Molti altri interventi sono legati ai progetti Pinqua, che prevedono una spesa di oltre 100 milioni di euro. Tra le opere che stanno per essere avviate, c’è anche la pista ciclabile che partirà dal palazzo comunale in via Perugini e fino al mare, passando per l’aeroporto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro