La gestione del verde pubblico passa alla Lamezia Multiservizi

Si terrà in questo mese il prossimo consiglio comunale che avrà all’ordine del giorno tutta una sfilza di mozioni e interrogazioni, avanzate nei mesi scorsi dai componenti del civico consesso. Naturalmente a decidere l’odg definitivo sarà la conferenza dei capigruppo ma, tra i tanti argomenti da dibattere, sembra proprio che ci sarà l’adesione dell’ente comunale all’Arrical (Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria) voluto dall’amministrazione regionale guidata da Roberto Occhiuto.
Riprende quindi il confronto in aula con tante tematiche e problematiche di grande attualità dopo le polemiche incrociate tra i consiglieri d’opposizione Rosy Rubino e Mimmo Gianturco e il presidente dell’assemblea cittadina Giancarlo Nicotera. Gli esponenti di opposizione hanno scritto al prefetto di Catanzaro lamentando l’eccessiva lentezza per quanto riguarda i lavori del consiglio comunale.
«Ci sono tantissimi documenti da noi presentati che aspettano risposte e questo atteggiamento irrispettoso comprime i diritti e le prerogative dei rappresentanti del popolo», avevano rimarcato i due rappresentanti del gruppo “Lamezia prima di tutto”. Nicotera, dal canto suo, aveva replicato seccamente: «Gli ordini del giorno da portare e discutere in consiglio comunale li ha sempre decisi all'unanimità la conferenza dei capigruppo così come previsto dal Regolamento di funzionamento dell’assemblea cittadina. Ovviamente di tale conferenza e dei vari gruppi consiliari, hanno fatto parte in passato e sono componenti ancora i due consiglieri Rosy Rubino e Mimmo Gianturco».
In attesa di rivedere il consiglio comunale al lavoro ci sono anche altre novità per quanto riguarda la quotidianità cittadina ed in particolare per la gestione del verde pubblico che, sembra ormai certo, sarà affidata alla Multiservizi. Un incarico che, a quanto pare, prevede la pulizia e il decoro urbano di aree verdi, marciapiedi, strade e altro ancora. Decisamente le aspettative della comunità, per questo particolare ambito, sono tantissime visto il forte degrado in cui è sprofondata la città, dal centro alle periferie.