Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Maggioranza da allargare al Comune di Catanzaro: entrano in ballo pure le Partecipate

Potrebbe portare non solo a un rimpasto di Giunta l’allargamento della maggioranza a parte dell’attuale opposizione. Gli effetti dovrebbero infatti vedersi anche sulle società partecipate, in particolare Amc e Catanzaro Servizi, i cui manager vedranno scadere i rispettivi contratti il prossimo aprile. In questi mesi il sindaco Nicola Fiorita ha scelto la strada del dialogo con i vertici di queste società dopo aver auspicato, al suo insediamento, un loro «passo di lato» essendo stati nominati dalla passata amministrazione. Una strada rivelatasi poi non percorribile - avrebbe portato a contenziosi - per cui si è scelto di non toccare nessuna posizione. Ora, però, si avvicina il tempo delle scelte che difficilmente, però, potranno essere del tutto in linea con quelle della scorsa estate, a elezione appena avvenuta. Da un lato le richieste delle forze di maggioranza, dall’altro quelle che potrebbero arrivare dai prossimi nuovi alleati che difficilmente non avranno nulla “a pretendere” per dare il loro supporto. A meno che non vada in porto l’operazione di stringere tanti diversi “patti per la città” con singoli consiglieri - ne basterebbero tre - ma solo per avere la certezza numerica di essere maggioranza anche nei numeri e non solo per ruolo istituzionale. Non bisogna mai dimenticare, peraltro, la forza centripeta di Antonello Talerico, che starebbe manifestandosi sulle anime più moderate dell’Aula, peraltro anche in seno alla maggioranza stessa. Diverso, appunto, sarebbe il discorso legato al patto per la città siglato invece con un’area politica, dal quale discenderebbero nuovi diritti e doveri delle parti, che si tradurrebbero in assessorati e posti chiave in società partecipate e staff e, ovviamente, in garanzie di sostegno alle misure politiche dell’amministrazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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