Sei mesi, forse anche qualcosa in meno, e il Consiglio comunale potrà di nuovo riunirsi nella sua storica casa, l’aula rossa di Palazzo De Nobili. Si intravede finalmente la fine del lungo esilio nella sede della Provincia.
Ieri mattina, con un breve video pubblicato sui suoi canali social, il sindaco Nicola Fiorita ha annunciato l’avvio dei lavori nel salone consiliare del Municipio. L’intervento di ristrutturazione e riqualificazione energetica inizia dopo oltre cinque anni di chiusura dell’aula, nella quale è crollata (causa infiltrazioni di acqua piovana) una parte del controsoffitto durante la notte fra 4 e 5 febbraio 2018. Che nessuna persona sia rimasta ferita (o peggio) è stato solo per una casualità: il Consiglio comunale si era riunito lì dentro giusto qualche ora prima. «Oggi (ieri, ndr), come avevamo promesso, iniziano i lavori per restituirla a Catanzaro», ha aggiunto il sindaco.
In realtà l’iter – complicato - è partito ed è stato definito a grandi linee dall’amministrazione precedente guidata da Sergio Abramo. Inizialmente il Comune aveva provato (inutilmente) a inserire il bene nei finanziamenti regionali per gli edifici storici (il Palazzo è del ‘700), quindi ha dovuto perseguire la strada di Agenda urbana (possibile grazie alle opere di efficientamento energetico) per non gravare sulle casse municipali e ha predisposto il progetto per cui è stato necessario aspettare l’ok della Soprintendenza; l’approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo e le fasi della gara d’appalto sono stati i passi compiuti dalla giunta Fiorita.
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