Il Consiglio si è fatto (in seconda convocazione) ma sugli scranni della maggioranza erano seduti solo in sei. Dopo la diserzione di massa di due giorni fa, da parte dei consiglieri che sostengono il sindaco Paolo Mascaro, ieri si è tenuta la prima riunione consiliare del 2023. Ma a presenziare ai lavori dell’assemblea cittadina c’erano i componenti dell’opposizione (assenti solo Eugenio Guarascio - Nuova Era - e Pietro Gallo di Fratelli d’Italia). La maggioranza (se ancora può definirsi tale) oltre che dal sindaco, era rappresentata da uno sparuto gruppo formato da Maria Grandinetti, Annalisa Spinelli, Antonietta D’amico, Anna Caruso, Giovanni Pulice e Tranquillo Paradiso.
Un numero esiguo che conferma la profonda spaccatura fra i consiglieri eletti a sostegno del sindaco Mascaro; non un semplice e passeggero “mal di pancia” ma evidenyemente, viste le assenze, una forte divergenza sulla linea politica e perseguita dall’amministrazione.
L’ordine del giorno di ieri prevedeva 47 punti da discutere tra mozioni e interrogazioni; nel corso della riunione consiliare altri ordini del giorno sono stati presentati sia dalla maggioranza che dall’opposizione; alcuni dei quali su temi di stretta attualità.
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