«Ringrazio i presenti in aula perchè la storia dice che i presenti hanno e avranno sempre ragione. Nessuna volontà da parte mia di sottrarmi al confronto ma non si può dire che in questi anni l’amministrazione abbia fatto ben poco. Lo stesso Pino Zaffina ha detto che l’approvazione del Psc vale da sola una consiliatura; e ricordiamoci che siamo una delle poche città calabresi che sta per varare il nuovo Piano strutturale comunale». Sono alcune delle dichiarazioni pronunciate durante il consiglio comunale di ieri dal sindaco Paolo Mascaro. Parole pacate ma ferme indirizzate al gruppo dei consiglieri di maggioranza che, anche ieri come ormai avviene da un po’ di tempo, non hanno partecipato ai lavori consiliari. Sui banchi della maggioranza i fedelissimi Tranquillo Paradiso, Annalisa Spinelli, Antonietta D’Amico, Giovanni Pulice, Anna Caruso e Maria Grandinetti. Sugli scranni dell’opposizione tutti i consiglieri di minoranza, assente solo Eugenio Guarascio (Nuova Era). All’inizio dei lavori sono intervenute Lucia Cittadino (Nuova Era) e Aquila Villella (Pd) per motivare il loro abbandono dei lavori consiliari. Con il suo intervento chiaro e deciso Mascaro ha chiamato in causa il consigliere Zaffina che, a quanto pare, guida da settimane la “secessione sull’Aventino” del gruppo dei dissidenti.
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