
Archiviata l’approvazione del bilancio di previsione, con un’ampia maggioranza, si apre ora una nuova pagina per l’amministrazione comunale guidata da Nicola Fiorita. È stato lo stesso sindaco a parlare, nell’ultima seduta di Consiglio, della fine del periodo di rodaggio. Del resto negli ultimi tempi erano arrivate, soprattutto da parte del consigliere comunale e regionale Antonello Talerico, le richieste di un cambio di passo nell’azione di Palazzo De Nobili, da accompagnare a un rimpasto di Giunta. Sul primo aspetto Fiorita ha fatto intendere chiaramente che adesso si aprirà una nuova fase operativa, avendo messo nero su bianco obiettivi che prima erano soltanto un’idea, essendo l’amministrazione legata ai bilanci della precedente consiliatura.
Sul fronte rimpasto, però, il sindaco è rimasto più cauto e non vi ha fatto cenno. Ci ha pensato, invece, lo stesso Talerico a “ricordare” in Aula questo passaggio ritenuto evidentemente nevralgico. Del resto, l’ultima seduta consiliare ha portato alla definizione di quel perimetro di maggioranza allargato a elementi provenienti dalle file dell’opposizione, la cosiddetta “maggioranza Bosco”, da quella che ha portato all’elezione del presidente del Consiglio comunale: si tratta dei consiglieri confluiti nel gruppo Misto, del quale ora fa tra l’altro parte anche lo stesso Talerico, a sostegno di Fiorita sin dal ballottaggio; un’operazione, questa, che ha portato a scalzare dal ruolo Giorgio Arcuri (che dovrebbe passare nelle file del costituendo gruppo di Forza Italia) ma anche a garantire un ulteriore capogruppo (Talerico, appunto) alla maggioranza.
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