"Le promesse non mantenute, prima o poi, vengono sempre al pettine. Circa due mesi fa, su mia indicazione, il sindaco Fiorita, assieme ad altri consiglieri comunali, si era recato presso i locali della guardia medica di Santa Maria. Gli operatori dell’importante presidio territoriale avevano subito minacce e, talvolta, anche aggressioni. Il primo cittadino aveva annunciato l’adozione di misure di sicurezza utili a prevenire gli episodi di violenza. Nello specifico, si era parlato dell’installazione di un impianto di videosorveglianza. Ma a distanza di due mesi l’annuncio è rimasto tale". Lo ha affermato, in una nota, il consigliere comunale Giovanni Costa (Lega).
"La disattenzione dimostrata dall’Amministrazione, accompagnata dallo scoramento degli operatori che si sentono abbandonati dalle istituzioni e sempre più insicuri, sta provocando - secondo Costa - l’effetto di richieste di abbandonare la postazione. L’effetto è che si sguarnisce ancor di più la guardia medica del quartiere di Santa Maria. Abbiamo ormai imparato che al sindaco Fiorita più che risolvere i problemi ama le sceneggiate sui social a favore di telecamere e fotografi. Purtroppo, non si governa con i video, le foto e i post ma con le azioni. E questa Amministrazione si è già contraddistinta per zero risultati concreti e fiumi di parole e slogan. La promessa mancata sulla guardia medica di Santa Maria è solo l’ultima dimostrazione".
Barberio: "Il salvinismo di Costa e la verità sulla delegazione di Santa Maria"
Alla nota del consigliere Costa ha fatto da eco quella del consigliere comunale Antonio Barberio. "Abbiamo letto con molto dispiacere la nota polemica ed aggressiva del consigliere Giovanni Costa sull’ex delegazione di Santa Maria. Dispiacere ed imbarazzo perché improvvisamente il consigliere Costa è passato da un atteggiamento attento e collaborativo, che gli consente di conoscere perfettamente l'iter procedurale seguito, ad un tono populista e polemico perfettamente in linea con quella opposizione strumentale del gruppo della Lega che pretenderebbe che risolvessimo in pochi mesi i problemi che loro hanno lasciato in 20 anni. Bene, a noi questa politica non interessa e se un consigliere, sia esso di maggioranza o di opposizione, solleverà una questione corretta l’affronteremo sempre, comunque e con l’attenzione che merita la dove riguarda i cittadini e le loro esigenze. Sulla cosiddetta “ex delegazione di Santa Maria” l’amministrazione comunale si è interessata in tempi non sospetti partecipando e vincendo già nei primi giorni del 2023 un bando per la realizzazione di una Biblioteca pubblica all’interno dello stesso immobile che sarà condiviso con la “guardia medica” gestita a tutt’oggi dall’ASP. Proprio grazie ai lavori già avviati e in via di ultimazione, per questo importante obiettivo, si sono potute impegnare delle economie per riparare i cancelli ad oggi inutilizzabili in modo da mettere in sicurezza l’area all’interno della quale si svolge l’importante attività di guardia medica oggetto appunto dell’incontro del 4 marzo scorso, cioè meno di 2 mesi fa. L’opposizione ha ormai preso l’abitudine di misurare il tempo dell’amministrazione Fiorita contando le ore, dimenticando di aver governato per i 20 anni precedenti. Se ciò non bastasse, si aggiunga che proprio in questo brevissimo lasso di tempo si è avviata una interlocuzione con gli uffici tecnici dell’ASP per la realizzazione, di concerto, della video sorveglianza che come ben immaginerà il consigliere Costa abbisogna anche di chi questa strumentazione la usi. Il consigliere si intesta inoltre una segnalazione che a dire il vero è arrivata da più fronti e da tanti altri consiglieri comunali che più sinceramente lavorano per raggiungere il bene della collettività. A nome dell’Amministrazione voglio rassicurare i residenti e lo stesso consigliere Costa che l’attenzione verso la problematica è massima e lo invito a riprendere un atteggiamento costruttivo che lo ha contraddistinto in questa prima parte di legislatura a dispetto di una presa di posizione populista a forte trazione leghista”.
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