Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 25 Novembre 2024

Comune Crotone, riscossione tasse col segno più. Scandale fiducioso sui conti

Il Comune di Crotone

«Siamo sulla strada giusta per aumentare la capacità di riscossione». Antonio Scandale, assessore al Bilancio del Comune di Crotone è fiducioso sul’uscita dal tunnel per i conti dell’ente. A pochi giorni dall’avvenuta approvazione del bilancio consuntivo 2022 e del previsionale 2023-2025 dell’ente, mette in fila quelli che sono stati i risultati ottenuti dall’amministrazione guidata dal sindaco, Vicenzo Voce, per poi tracciare gli obiettivi da raggiungere entro l’anno. «Nel 2022 – spiega – abbiamo attivato le azioni mirate a superare le criticità sollevate dalla Corte dei conti». Infatti, da cinque anni, i magistrati contabili calabresi tengono bloccata la spesa non obbligatoria del Municipio per una serie di rilievi sulla tenuta delle finanze. E tra questi rientra la scarsa capacità di incasso dei tributi locali: su tutti, la tassa dei rifiuti (Tari) e l’imposta immobiliare (Imu). «Il consuntivo del 2022 – sottolinea Scandale – ha fatto registrare un più 8 per cento sugli introiti dell’Imu e un più 70 per cento sulla Tari pari a 8,5 milioni di euro rispetto ai 12 milioni indicati nel Piano economico finanziario dei rifiuti». Un primo traguardo che – evidenzia il titolare della delega al Bilancio – «è effetto della georeferenziazione degli immobili e della bonifica delle banche dati dei contribuenti». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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