Focus sull’utilizzo dei Fondi Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) di cui l’ente comunale è destinatario. Oggi e domani l’assessore comunale alla Pianificazione territoriale ed urbanistica, Francesco Stella, traccerà lo stato dell’arte in merito nel corso di un incontro con la quinta commissione consiliare permanente. La serie di incontri continuerà anche nelle settimane successive, proprio per tirare la fila dei progetti in itinere e di quelli che dovranno essere avviati a breve per l’impiego di 200 milioni di euro circa. A tanto ammontano complessivamente le risorse che il Comune riceverà per la riqualificazione urbana, la transizione digitale, la mitigazione del rischio idrogeologico, i servizi alle persone. «Per l’Europa i fondi Pnrr non solo soldi da spendere ma prima di tutto obiettivi da realizzare – rimarca l’assessore – noi stiamo mantenendo la linea delle milestones, le pietre miliari da raggiungere fino alla conclusione delle opere, prevista per il 2026». Per quanto riguarda la riqualificazione urbana, tema di grande rilevanza è il Psc, il nuovo Piano strutturale comunale. Stella ha confermato che gli enti preposti, tra cui Provincia e Regione, stanno elaborando i loro pareri finali; successivamente il nuovo strumento urbanistico ritornerà al vaglio dell’assemblea cittadina per l’approvazione definitiva. Con i fondi Pnrr si potrà anche intervenire nei due centri storici di Nicastro e Sambiase; nei quartieri più antichi della città l’ente comunale interverrà per acquisire unità immobiliari abbandonate e realizzare alloggi sociali, parcheggi e altro ancora. Inoltre anche i privati potranno mettere mano alle loro vecchie case per ripristinarle. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro