Un progetto da 30 milioni di euro per rigenerare il quartiere Savutano. Con interventi che prevedono il completamento e la rifunzionalizzazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica inserite nel Progetto Sa.Ra. (Savutano rigenerazione animazione) nell’ambito del “Piano nazionale per le città”. Di questo, e soprattutto sullo stato di avanzamento dell’iter e sugli interventi da realizzare, ha riferito ieri mattina nella sala consiliare “Mons Luisi” l’assessore al ramo Francesco Stella, sentito dalla quinta Commissione permanente presieduta da Enrico Costantino. Un finanziamento concesso dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per il completamento delle case popolari Aterp di località Savutano che arriva da lontano e che ha visto negli anni rimodulazioni, anche in termini di contributi (dai primi 35 milioni di euro del 2014 si arrivati infatti ai 30 attuali) e che prevede la sistemazione di 154 alloggi, divisi in 13 edifici, alcuni ultimati e occupati abusivamente, altri da completare. L’assessore Stella ha spiegato che la progettazione esecutiva relativa alla riqualificazione degli immobili è stata affidata all’Aterp (che è proprietaria degli stabili), mentre il Comune si occuperà della verifica della vulnerabilità sismica degli edifici. A tal proposito, l’Ente ha già affidato l’incarico ai professionisti, che però hanno chiesto una proroga di un altro mese per via delle difficoltà avute per le verifiche degli immobili occupati abusivamente, per i quali è stato necessario anche l’intervento delle forze di polizia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro