«Il Piano strutturale comunale di Lamezia risulta compatibile dal punto di vista ambientale». È quanto scrive Nicola Caserta, delegato del Settore “Valutazioni e autorizzazioni ambientali-sviluppo sostenibile” del Dipartimento Territorio e tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, nel verbale del tavolo tecnico che si è tenuto lo 29 marzo scorso, in merito al Piano strutturale comunale del Comune di Lamezia. La Regione, infatti, ha già inviato agli uffici di via Perugini le osservazioni/pareri relativi allo strumento urbanistico che dovrà approvare il Consiglio comunale lametino. Si tratta di “osservazioni” non vincolanti, così come scrive la stessa Regione, dato che è il Comune l’ente titolare del procedimento di formazione e di approvazione dello strumento di pianificazione territoriale ed urbanistica e di governo del territorio a scala comunale, nonché titolare dell’esercizio delle funzioni relative al governo del territorio e dei poteri di pianificazione territoriale ed urbanistica. Pertanto, scrive la Regione, è onere dell’Amministrazione comunale procedere, propedeuticamente alla richiesta di pareri di competenza di altri soggetti, valutare per lo stesso Piano la ricevibilità e la procedibilità, intese come completezza e compatibilità generale, coerenza e conformità con la vigente normativa e con i vigenti piano sovra-comunali di pianificazione, con particolare (ma non esclusivo) riferimento ai Quadri territoriali regionale paesaggistico, Piano territoriale di coordinamento provinciale, al Piano di gestione rischi alluvionali, al Piano d’assetto idrogeologico e norme di attuazione e misure di salvaguardia (Nams), al Piano stralcio per l’erosione costiera. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro