È un percorso che corre parallelo all’attività amministrativa ordinaria, altresì importante perché volto a rendere stabile l’assetto dell’area di governo di Palazzo De Nobili. Quello dell’allargamento della compagine che sostiene l’amministrazione del sindaco Nicola Fiorita è un elemento fondamentale per la creazione di una maggioranza che sia tale di nome e di fatto, considerato l’esito elettorale di quasi un anno fa, quando le urne al primo turno premiarono la coalizione di Valerio Donato ma al ballottaggio incoronarono Fiorita.
Proprio l’ultimo vertice di maggioranza ha registrato un fatto nuovo: tra i partecipanti anche uno dei consiglieri eletti proprio nelle file dell’opposizione, Francesco Scarpino; segno di un’evidente integrazione nelle file della compagine Fiorita. All’incontro erano stati anche invitati i consiglieri Manuela Costanzo e Rosario Mancuso, che stando a quanto riferito da alcune fonti della maggioranza non hanno potuto parteciparvi per impegni personali. È quindi un elemento del quale non può non tenersi conto che, a questo punto, la maggioranza (incluso il sindaco) si assesta a 17 voti. Certo, la situazione resta in evoluzione, ci sono ancora da definire gli equilibri interni come l’eventuale ingresso in un gruppo da parte dei consiglieri che, attualmente, fanno parte del Gruppo misto peraltro guidato da Antonello Talerico che nell’ultima seduta consiliare non ha nascosto la prospettiva di un allargamento della compagine che fa riferimento a lui.
Tutto questo rientra, però, in un discorso politico interno. Diverso appare invece lo scenario del rimpasto di Giunta, che proprio alla luce dei nuovi equilibri dovrà essere realizzato. Che quello sia il punto d’arrivo è cosa nota e viene confermato anche dalle parti più autorevoli della maggioranza.
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