Sembrerebbe essere passato sotto silenzio ma è invece il sintomo di una famiglia (il Comune, in questo caso) che si spoglia dei propri beni e quasi li mette all’asta. Che sul piano finanziario l’Ente sia arrivato all’anno zero lo dimostra pure il piano di alienazioni e valorizzazioni. Una delibera, votata dall’aula, che vede il Comune spogliarsi di uno dei suoi “gioielli”, ovvero, il Palazzetto dello Sport di Viale della Pace. Una struttura che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per attività agonistiche e non soltanto, posto all’ingresso nord della città capoluogo. Palazzetto dello sport attualmente occupato dalla Tonno Callipo, la società del presidente Pippo Callipo, il cui titolo è stato già ceduto. La vendita della struttura con la relativa area di pertinenza vale 2.073.788 euro. Sulla questione, un acceso dibattito è stato sollevato nel corso dei lavori dell’ultimo consiglio comunale. Ad alzare la voce, dopo che l’assessore al Patrimonio immobiliare Pasquale Scalamogna ha chiarito gli obiettivi dell’Ente, è stato il capogruppo del Pd Stefano Soriano. «Continuiamo – ha tuonato – a non disporre di strutture di edilizia sportiva. E ora vendiamo il palazzetto affidato per 20 anni alla Tonno Callipo. Società che non ha nemmeno avuto il garbo di chiedere, all’interno della città, se qualcuno volesse rilevare o quantomeno gestire il titolo, prima di regalarlo ad altri». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro