Beni culturali, il sindaco di Crotone scrive a Sangiuliano: non accorpare Parco di Capo Colonna a Sibari
«Il Parco di Capo Colonna e i Musei non possono e non debbono essere accorpati al Parco di Sibari che rappresentata una realtà distante oltre 100 chilometri e, seppur di analoga origine, che si presenta con forme, storia e tradizioni diverse». Lo scrive il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, in una lettera inviata al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a proposito della bozza di riforma dei musei nella quale è prevista la trasformazione del parco archeologico di Sibari in parco archeologico di Sibari e Crotone. Contrariamente a quello di Sibari il Parco archeologico di Crotone non gode di autonomia gestionale e per ogni intervento deve fare capo alla direzione regionale dei musei. «L'Heraion Lacinio - scrive Voce - tutelato e valorizzato dal Parco archeologico e dal Museo nazionale di Capo Colonna oltre che dal Museo archeologico nazionale di Crotone, è una testimonianza concreta della Antica Kroton, una delle più grandi città Achee della Magna Grecia». Sostenendo che i «criteri oggettivi di natura culturale e storica non possono essere ignorati sulla base esclusiva di una mera gestione aziendalistica», Voce ricorda al ministro che «è in questa direzione, cioè la crescita e lo sviluppo del Parco archeologico di Capo Colonna e dei Musei, che l’amministrazione con le strutture periferiche del Mic e con la Regione, sta investendo con una concreta progettualità nell’ambito del percorso di Antica Kroton. Inoltre sembra prospettarsi che all’accorpamento del Parco di Capo Colonna a quello di Sibari potrebbe seguire la soppressione della Soprintendenza Abap di Catanzaro e Crotone con sede a Crotone, recentemente istituita. Anche questa prospettiva costituirebbe nocumento rispetto a quanto espresso precedentemente». I l sindaco propone al ministro di dare autonomia gestionale anche a Crotone cosi come richiesto dal Consiglio comunale che di recente ha approvato una mozione ad hoc: «Scenari positivi, viceversa, potrebbero realizzarsi con il conferimento dell’autonomia, pienamente crotonese, per il Parco e i Musei e le strutture già annesse come la Fortezza di Le Castella, anche in considerazione degli sforzi di natura finanziaria e progettuale che attualmente sono in itinere». «La nostra - conclude Voce - non è una sterile battaglia di campanile ma oltre alle ragioni già evidenziate sono anche i numeri che supportano la nostra richiesta. Basti pensare che, nonostante difficoltà oggettive, i dati relativi alle presenze nelle strutture museali e del Parco superano, dato 2021, le sessantamila unità. Un dato che se confrontato con il parco di Sibari (6.384 presenze - anno 2021) parla da solo». In conclusione il sindaco chiede a Sangiuliano un incontro «al fine di esporre più dettagliatamente le nostre motivazioni».