Manifesto killer Lea Garofalo a Petilia, 4 sindaci dei capoluoghi: la Succurro pretenda le dimissioni di Saporito
“L'indignazione per il manifesto di lutto del Comune di Petilia Policastro per uno dei killer di Lea Garofalo è dilagata, anche a livello nazionale. L'iniziativa del sindaco Saporito è stata stigmatizzata da istituzioni, associazioni, partiti politici. Abbiamo molto apprezzato le parole nette e tempestive del sottosegretario Wanda Ferro e del presidente Occhiuto, ma non abbiamo sentito la voce dell'Anci Calabria". E' quanto si legge in una nota a firma del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, di Cosenza, Franz Caruso, di Crotone, Vincenzo Voce, di Reggio Calabria, Paolo Brunetti. "Capiamo il forte imbarazzo della presidente Succurro, visto che il sindaco di Petilia Policastro è stato eletto nella sua lista nel Consiglio regionale dell'Associazione ed è stato quindi un suo grande sostenitore. Tutto ciò conferma la debolezza della presidente Succurro che farebbe bene a prender le distanze dal sindaco di Petilia pretendendone le dimissioni. Non ci possiamo permettere che esista nemmeno la minima ombra sul rifiuto e sul contrasto delle mafie da parte di Anci Calabria”.