Catanzaro, nuova maggioranza? "Riflessi sulla Giunta". Fiorita non si sbilancia, ma indica la strada
Una consegna del silenzio che sta mantenendo da settimane. Probabilmente il sindaco Nicola Fiorita la scioglierà solo all’atto di presentare la nuova Giunta, quella che dovrà rispecchiare la nuova composizione politica della coalizione che da un anno è a capo di Palazzo De Nobili. Ieri, raggiunto telefonicamente dalla Gazzetta del Sud, Fiorita ha ribadito di non voler rilasciare alcuna dichiarazione sulla questione rimpasto, che da qualche giorno ha cominciato in verità a far registrare qualche malumore e perplessità dalle parti stesse della maggioranza: dalle dichiarazioni dell’assessore Aldo Casalinuovo al capogruppo di Mò Fiorita, Tommaso Serraino, ad un gruppo di esponenti del Pd. «Siamo partiti senza avere una maggioranza in Consiglio – ha soltanto affermato Fiorita – abbiamo dovuto trovarla e questo avrà ovviamente dei riflessi sulla Giunta, per la quale stiamo cercando come sempre di costruire la migliore squadra per la città». Del resto, è stato il suo breve ragionamento, già lo scorso anno, al momento della presentazione dell’esecutivo municipale (era il 13 luglio), «avevo annunciato che dopo un anno avremmo fatto un tagliando. L’anno è passato, quindi si è proceduto a questa verifica». Un’operazione, però, basata non solo sui risultati raggiunti dai vari assessorati ma, in particolare, dal carattere politica considerato che l’ampliamento della maggioranza - a consiglieri eletti nelle file dello schieramento che alle elezioni dell’anno scorso aveva sostenuto il competitor di Fiorita, Valerio Donato - è il dato più rilevante. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro