Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 18 Maggio 2024

Provincia di Vibo, voto sul bilancio rinviato. L’ombra della sfiducia su L’Andolina

Momenti di tensione (politica) ieri in Consiglio provinciale. L’approvazione del Bilancio di previsione 2023-25, alla fine è stata rinviata dal Presidente che si è appellato al regolamento per evitare un atto di sfiducia sostanziale nei suoi confronti. In buona sostanza, il Consiglio si è rifiutato, in maggioranza, di votare il rinvio della trattazione del Bilancio di previsione richiesto dal capogruppo forzista Roberto Scalfari. La proposta del portabandiera azzurro è stata infatti sostenuta soltanto da due eletti, Daniele Galeano (FI) e Carmine Mangiardi (Coraggio Italia), convinti della necessità «di approfondire le varie voci di bilancio e avere, quindi, dei ragguagli di natura tecnica dalla funzionaria responsabile della macrostruttura “Affari finanziari” dell’Ente, non presente in aula». Ma la proposta è stata bocciata da ben sei consiglieri provinciali. Tra questi, i tre di opposizione, Domenico Tomaselli, Marco Miceli e Maria Teresa Centro, eletti con il centrosinistra ma soprattutto Giuseppe Leone, Vito Pirruccio (eletti con Forza Italia) e Alessandro Lacquaniti (Coraggio Italia). Quest’ultimo ha addirittura reso noto di lasciare la maggioranza non senza esprimere «critiche nei riguardi del presidente». Centrodestra dunque spaccato al Comune e alla Provincia, con l’area che a palazzo “Luigi Razza” fa capo a Città Futura, pronta a mettere in seria difficoltà pure il capo dell’Amministrazione provinciale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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