Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Lamezia, il sindaco Mascaro smorza i toni : "Maggioranza compatta"

Paolo Mascaro

Da mesi non si fa che parlare di crisi della maggioranza e di un’Amministrazione Mascaro a rischio implosione. A conti fatti, però, il sindaco “civico” continua ad andare avanti, portando a casa diversi risultati. E altri obiettivi sono sul punto di essere realizzati. Tutto questo, nonostante qualche mal di pancia di esponenti della sua stessa coalizione. Da qualche giorno si parla di crisi nella maggioranza. Cosa sta succedendo? «La crisi nella maggioranza si verifica nel momento in cui i provvedimenti che vengono portati in Consiglio non vengono approvati o vengono approvati con i voti determinanti dell'opposizione; nel caso di Lamezia, anche nel Consiglio comunale del 4 agosto vi è stata approvazione con larga e compatta maggioranza di tutti gli 8 provvedimenti inseriti nell'ordine del giorno. Nel corso di detta seduta, il consigliere di maggioranza Annalisa Spinelli ha ritenuto di comunicare la sua intenzione di portare avanti da quel momento una forma di “maggioranza oppositiva” adducendo quale ragione le mancate risposte fornite ad oggi dall'Amministrazione su alcune tematiche. In precedenza, la consigliera Spinelli nulla di tutto ciò aveva manifestato al sottoscritto che è comunque pronto ed è disponibile a ogni tipo di confronto e di chiarimento su tutte le importanti attività svolte, che d'altronde la medesima ben conosce così come conosce i risultati conseguiti». Per la minoranza non ci sono più i numeri in Consiglio, tant'è che si ricorre spesso alla seconda convocazione per approvare le pratiche, è così? «Lamezia è storicamente abituata a tenere i Consigli comunali in seconda convocazione tranne in occasione della mia prima esperienza amministrativa nel corso della quale tutti i Consigli si sono tenuti in prima convocazione; oggi, stante la posizione assunta dai consiglieri Rubino e Lorena, inspiegabilmente non più in linea con la coalizione grazie alla quale hanno avuto ingresso nel civico consesso, i numeri sono tali che bastano pochissime giustificate assenze per non poter, in assenza della minoranza, validamente deliberare in prima convocazione. Ripeto che è davvero anomalo che rilievo critico su detto aspetto provenga da chi in passato ha per 10 anni governato la città con Consigli tenutisi sempre e solo in seconda convocazione». Il bilancio riuscirà ad essere approvato, considerati i dubbi del collegio dei revisori? «Assolutamente sì e ciò avverrà nei termini di legge. I rilievi dei Revisori, non condivisi assolutamente dall'Amministrazione e puntualmente e pubblicamente contestati, ineriscono unicamente aspetti formali e non sostanziali in ordine alle modalità temporali del ripiano del disavanzo di amministrazione ma le modalità proposte dall'Amministrazione sono state già approvate nel Consiglio del 4 agosto». Si parla di conti risanati, ma com'è la reale situazione dell'ente? «Il risanamento dei conti sta nei fatti e non nelle parole. Oggi non esistono creditori dell'ente ma solo normali fisiologici ritardi derivanti unicamente dalla tardività a volte dei decreti di liquidazione a causa della carenza di personale. Il Comune oramai non spreca più centinaia di migliaia di euro l'anno come avveniva in passato per interessi passivi per anticipazione di tesoreria in quanto lavora solo su basi attive, non ha più come in passato fondi vincolati non ricostituiti, non ha più come in passato milioni e milioni di euro di debiti con la Lamezia Multiservizi, non ha più come in passato la fila dei creditori alla porta. Per la data del 31/12/23 si uscirà dall'ereditato pre-dissesto, con ulteriore certificazione incontestabile ed incontrovertibile della bontà dell'operato dell'Amministrazione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro  

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