Continua la polemica di fuoco tra l’esecutivo comunale e gli esperti contabili che si sono dimessi nello scorso mese di agosto. In particolare l’ex presidente Rocco Nicita, difende a spada tratta la sua posizione e quella degli altri componenti dell’organismo che hanno espresso parere sfavorevole riguardo al Dup (Documento unico di programmazione) e al bilancio di previsione. Nei giorni scorsi i revisori dimissionari hanno inviato i dati contabili del Comune alla Corte dei Conti. A tal proposito l’assessore al Bilancio Sandro Zaffina puntualizza: «Da quando è stata emanata la legge n. 266/2005 i collegi dei revisori inviano alla corte dei conti il questionario sul rendiconto ogni anno; si tratta di un adempimento di rito. Inoltre, i rendiconti relativi agli esercizi finanziari del 2018 e del 2019 sono stati gestiti dalla commissione straordinaria guidata dal prefetto Alecci. La delega al bilancio, personalmente, mi è stata conferita il 17 dicembre 2019, quindi – commenta Zaffina - come potevo “‘prodigarmi in un’azione efficace” così come recrimina l’ex presidente del collegio dei revisori». L’assessore è un fiume in piena: «Perché il dimissionario Nicita non spiega chi ha compiuto l’errore di inserire nel rendiconto 2020, approvato dal commissario prefettizio Priolo, il quale ha nominato personalmente Nicita. Come mai l’ex presidente del Collegio nulla riferisce sul disavanzo generato nel 2020 di euro 15.082.726». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro