Lamezia, scontro a suon di legge e numeri tra l’ex revisore dei conti e l’assessore

La querelle è a suon di leggi, articoli e relazioni. L’ex presidente del collegio dei revisori dei conti Rocco Nicita dissente da quanto affermato dall’assessore al Bilancio Sandro Zaffina che, dalle colonne della Gazzetta del Sud, ha spiegato punto per punto le ragioni dell’Amministrazione Mascaro e l’opera che ha portato all’approvazione in Giunta del conto economico che domani arriverà invece in Consiglio comunale. In questa lotta all’ultimo numero, an che l’ex presidente dei Revisori sciorina punto per punto le sue ragioni, “stuzzicato” dalle dichiarazioni dell’assessore Zaffina.
Prima questione: disavanzo non recuperato nell’esercizio 2022 di oltre 9 milioni di euro e suo collegamento con l’anticipazione di cassa presente nel disavanzo alla data del 31 dicembre 2020. “Non c’è alcun rapporto, né diretto né indiretto tra l’ anticipazione di cassa e il disavanzo non recuperato nell’esercizio 2022 – afferma Nicita - pertanto nessun impatto negativo può essere registrato né sul piano contabile né sul piano finanziario, non essendo mai stata stanziata, nei bilanci 2021-2023-annualità 2021- e 2022-2024-annualità 2022, la copertura dell’anticipazione di cassa. Al contrario, l’ Ente ne ha pure tratto giovamento”. Ecco perché l’ex revisore dei conti invita l’assessore “a sfogliare con attenzione la relazione sulla gestione al rendiconto 2020 (vergata dalla Dirigente al bilancio del Comune) e precisamente il paragrafo dedicato alla composizione del disavanzo lett. E) alla data del 31 dicembre 2020. Provino a dimostrare il contrario”. Seconda questione: istruttoria aperta dalla Corte dei Conti sui rendiconti 2018 e 2019. “L’invito all’assessore “esperto” – afferma Nicita - riguarda anche il verbale n. 4 del 31 maggio 2021 del Collegio dei Revisori presieduto dal sottoscritto, rispetto al quale deve ancora esprimersi la Corte dei Conti”.