L’Amministrazione è rimasta in carica, il commissariamento è stato evitato ma la maggioranza non c’era e non c’è. Nella seduta consiliare di due giorni fa il Dup e il bilancio di previsione sono passati con i dieci risicati consensi della maggioranza e grazie, soprattutto, all’assenza di quattro consiglieri di opposizione; una mossa strategica a cui si è aggiunta l’astensione della consigliera Rosy Rubino (Lamezia prima di tutto). Durante il dibattito la minoranza ha più volte sollecitato il sindaco Paolo Mascaro a dialogare con i consiglieri eletti nelle sue liste in modo da non “perdere altri pezzi”. Tra quelli che hanno bocciato l’operato dell’amministrazione il consigliere di Nuova Era Eugenio Guarascio che ha ribadito: «Ci siamo candidati perché il nostro auspicio era quello di dare risposte ai cittadini, ai giovani che non sono il futuro ma il presente. A loro dobbiamo dare strumenti. C’è un timido coraggio da parte dell’amministrazione per portare avanti delle istanze ma manca la passione, il coraggio vero». Per Rosario Piccioni (Lamezia bene comune) «bisogna dialogare con chi è all’opposizione per costruire una nuova maggioranza; così come bisogna fare chiarezza tra i gruppi a sostegno del sindaco. Qui - ha asserito l’esponente di minoranza - nessuno vuole commissariamenti lunghi ma la politica seria, nobile, deve essere in grado di trovare risposte. Dunque, se non si hanno le forze per andare avanti per i primi del prossimo anno si potrebbe pensare alle dimissioni, in modo da andare a votare a primavera». Lucia Cittadino ha sentenziato: «Il problema è politico, non sono i freddi numeri». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro