Un nuova Provincia con due teste: Crotone a Sud e Corigliano-Rossano a Nord. Il progetto di costruire una grande area vasta provinciale in una parte di quel territorio che 25 secoli fa veniva indicata come “Magna Graecia”, non è stato riposto nel cassetto dai suoi promotori: primo fra tutti Domenico Mazza che ha sintetizzato la sua idea nel volume “La Baia della Magna Graecia”. Il contenuto del libro col relativo progetto è stato al centro di un incontro che si è tenuto nella sala Polivalente "Falcone e Borsellino" a Cutro. Un pubblico attento ed interessato ha seguito le quasi due ore di dibattito. Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Antonio Ceraso, che ha palesato la necessità di assemblare territori per acquisire maggiore peso politico, la parola è passata a Matteo Lauria che ha illustrato la bontà dell'idea progettuale. Il relatore che è anche editore del libro, ha chiarito che la nuova Provincia sarebbe a saldo zero per lo Stato. «Un rinnovato Ente – ha ribadito – che sorgerebbe dalle ceneri della Provincia di Crotone per dare spazio ad un progetto amministrativo vasto ed omogeneo, fondato su un doppio Capoluogo: Crotone a sud, Corigliano-Rossano a nord. Un'idea sfidante, che in prospettiva porrebbe le basi per aprirsi in maniera vincente e motivata verso un ambito metropolitano interregionale inquadrato nel golfo di Taranto». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro