A voler seguire la quasi totalità delle voci politiche nelle ultime settimane, ci si chiederebbe quasi se a Lamezia si voti nel giro di qualche mese. È infatti un vero e proprio clima di pre-campagna elettorale quello che anima i dibattiti delle forze politiche, e in particolar modo di quelle partitiche. Anche Noi Moderati – il partito centrista capitanato da Lupi e guidato in Calabria dal consigliere regionale Antonello Talerico –, con una nota stampa a firma di Rosario De Sensi batte i pugni sul tavolo proponendosi come nuova alternativa per la prossima guida cittadina.
«Gli anni di affannosa amministrazione guidata dal finto civismo di Mascaro», scrive De Sensi «e i vent'anni precedenti di sinistra non hanno fatto altro che affossare la nostra splendida città di Lamezia Terme».
Un attacco, dunque, tanto alle recenti energie espresse da Mascaro – visto che all’ultima tornata elettorale del 2019 l’attuale sindaco sbaragliò gli avversari con sole due liste civiche – quanto alle precedenti esperienze a guida centrosinistra (Speranza, Lo Moro). In particolare, Noi Moderati esprime la necessità di «una guida giovane che possa rilanciare e ricostruire dalle macerie lasciate dalle altrui amministrazioni una città che finalmente sia baricentrica ma non soltanto dal punto di vista geografico. Lamezia deve diventare il cuore pulsante di tutto il territorio calabrese e non solo».
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