Messa in sicurezza la realizzazione dell’opera con 105 milioni di euro individuati dalla Giunta regionale, una volta entrata in funzione bisognerà alla fine fare lo stesso per garantire la sostenibilità della metropolitana di superficie. Finora è stata la tempistica legata all’esecuzione dell’intervento a catalizzare l’attenzione generale. Ma è già tempo, in vista di una possibile fine lavori almeno di una parte a metà 2024, di capire come il “Pendolo” dovrà essere inserito nel sistema dei trasporti del capoluogo. Perché non basterà semplicemente attivarla e far viaggiare i treni confidando che le persone comincino a utilizzarli. Si dovrà fare in modo che i flussi del sistema dei vari trasporti urbani convergano tutti sulla metropolitana, per far sì che possano essere garantiti gli introiti necessari alla sua sostenibilità economica. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro