Il primo passo è stato compiuto. È arrivato il via libera in Consiglio comunale al documento preliminare del Psc. Un passo non scontato visto il lungo lasso di tempo trascorso dalla creazione dell’Ufficio di piano, nel 2008, e le vicissitudini (politiche ma non solo, come la polemica sull’appalto per la progettazione a 1 euro) che negli anni hanno costellato il percorso burocratico-amministrativo. Ieri un problema tecnico al sistema delle trascrizioni stava per far saltare nuovamente il consesso, dopo la seduta deserta in prima convocazione. Una prospettiva che non sarebbe stata ben digerita, soprattutto dalla vicesindaca con delega all’Urbanistica Giusy Iemma che, con caparbietà, ha voluto portare il preliminare in Aula prima della fine dell’anno. Proprio lei ha relazionato sulla pratica. Un’illustrazione ampia di un documento che affonda le sue radici in quello approvato dalla Giunta Abramo sul finire di quell’esperienza amministrativa e al quale «abbiamo deciso di apportare alcune modifiche, anziché azzerare tutto, perché si tratta di uno strumento che non appartiene a una parte politica ma è della città e dei cittadini» ha subito evidenziato Iemma che ha ringraziato i suoi predecessori, i progettisti, il dirigente Giovanni Laganà e la rup Laura Abramo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro