Crotone: bonifica, Psc e opere pubbliche avviate. Voce parla delle cose fatte e delle priorità
Il futuro della città è già segnato. Sarà sulla scia del cambiamento. Il sindaco di Crotone Vincenzo Voce lo ha rivendicato nella sua conferenza stampa di fine anno. Una conferenza sobria, alla quale ha partecipato quasi tutta la Giunta (c’erano gli assessori Angela De Renzo, Luca Bossi, Filly Pollinzi, Giovanni Greco, Nicola Corigliano, Antonio Scandale), ma nella quale ha parlato solo il primo cittadino. Tantissimi gli argomenti affrontati: la bonifica su tutti come priorità, ma anche la situazione politica in città, le imminenti elezioni provinciali e ovviamente anche quanto fatto negli ultimi 12 mesi. Tra le prime cose citate da Voce c’è il Piano strutturale comunale: «avviato in maniera decisiva», secondo il sindaco e che dovrebbe vedere presto la luce, visto che è stato affidato l’incarico di progettazione, definita la perimetrazione urbana e ridotti i tempi di istruzione delle pratiche intensificando la repressione degli abusi. Altra opera di cui questa amministrazione si dice particolarmente orgogliosa è il cantiere del terzo lotto del lungomare. Voce ha detto che sono stati già «avviati undici interventi di messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico per 7,6 milioni di euro». In più, sempre nel settore lavori pubblici, c’è in cantiere la riqualificazione della pavimentazione stradale in numerosi quartieri da Fondo Gesù a Salica con l’istallazione di passaggi pedonali smart oltre alla realizzazione di tre nuove rotatorie finalizzate alla sicurezza stradale. Voce ha poi ricordato l’importanza dello sblocco della spesa discrezionale da parte della Corte dei conti, questo grazie anche al fatto «che il Comune ha praticamente azzerato le spese di somma urgenza». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro