Il Comune di Crotone ha cambiato registro per rendere più efficiente la riscossione stragiudiziale e coatta dei tributi locali. Alla gara indetta lo scorso novembre per sostituire l'Agenzia delle entrate-Riscossione, la "Soget-Società di gestione entrate e tributi" di Pescara, ha presentato la proposta migliore pari a 1.768.068,75 euro per occuparsi del servizio dal 2024 al 2028, rinnovabile per il periodo 2029-2033. Bocciate le offerte delle altre due partecipanti al bando. Adesso manca solo la formalizzazione delle assegnazione delle attività al nuovo operatore. Il quale, da un lato sarà chiamato a recuperare in via stragiudiziale e coattiva Imu, Tari, Tasi e le altre entrate tributarie, dall'altro ad affiancare gli uffici dell’ente per portare avanti la riscossione ordinaria, l'accertamento ed il contrasto dell'evasione delle imposte dei rifiuti e immobiliare. «L’affidatario - si legge tra le indicazioni del Municipio - dovrà provvedere all’elaborazione dei ruoli ordinari, degli avvisi di accertamento, delle ingiunzioni di pagamento e di tutti gli atti connessi alla riscossione coattiva». Fino a giugno 2023, l'amministrazione del sindaco Vincenzo Voce s'è affidata alla società privata "Geropa" per cercare di ridurre l'evasione della Tari attraverso lo strumento della georefenziazione. E dopo 18 mesi di attività, il Palazzo di piazza della Resistenza è riuscito a tracciare non solo i morosi ma anche coloro che risultavano sconosciuti al fisco così da incrementare l’accertamento e la riscossione della tassa dei rifiuti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro