Weekend ad alta tensione nel centrodestra. La candidatura di Maria Limardo, ritenuta pressoché sicura fino a una settimana addietro, da giorni – come ampiamente anticipato dalla Gazzetta del Sud – è ritornata decisamente in discussione. Pur senza confronti ufficiali, la sintesi alla quale in tanti sarebbero arrivati sarebbe la seguente: con Maria Limardo, che pure non ha amministrato così male, il rischio di andare incontro ad una sconfitta è elevatissimo per via di una consiliatura che va a concludersi dopo cinque difficilissimi anni.
Una sintesi che il primo cittadino non condivide affatto tanto da essersi già dichiarata in campo, a più riprese. Il verdetto arriverà tra qualche giorno, una volta conclusi i lavori del congresso nazionale di Forza Italia nel quale sono impegnati tutti i dirigenti azzurri del territorio vibonese, raggiunti nelle scorse ore dallo stesso capo dall’amministrazione.
Nel frattempo, il centro attende di capire in che modo studiare l’alternativa. Se ci fosse Maria Limardo, ma anche se la sindaca venisse superata, ci sono nove sigle pronte a concorrere unitamente. Intorno ad un fulcro politico che si chiama Vito Pitaro che, intorno a sè, ha raccolto tantissime espressioni del civismo e della politica. Due su tutte: Azione di Stefano Luciano (su Francesco De Nisi vi sarebbero ancora seri dubbi) e la Lega di Mino De Pinto.
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