Intesa tra il Comune di Catanzaro e l’Enea, il capoluogo sarà Opinion Leader per la promozione dell’efficienza energetica
“L’intesa tra Enea e Comune di Catanzaro, che darà al Capoluogo il ruolo di Opinion Leader per la promozione dell’efficienza energetica, va salutata senza dubbio con soddisfazione”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale Vincenzo Capellupo, aggiungendo che “si tratta di un ulteriore atto in linea con il programma di governo su cui il sindaco Fiorita ha chiesto e ottenuto la fiducia degli elettori. L’intesa, che si colloca nella campagna nazionale finanziata dal ministero dell’Ambiente – scrive ancora Capellupo – farà di Catanzaro un vero e proprio laboratorio urbano con ricadute positive a diversi livelli: dalla diffusione della cultura green tra i giovanissimi alla formazione per professionisti privati e personale della pubblica amministrazione. Per approdare infine a un vero e proprio masterplan di rigenerazione urbana ecosostenibile; uno strumento che potrà rivelarsi prezioso per chi dovrà pianificare il futuro del Capoluogo. Insomma, un bell’esempio di cosa intendiamo dire affermando che la buona politica è quella che pensa alle prossime generazioni e non, solo ed esclusivamente, alle prossime elezioni. Da questo punto di vista – continua Capellupo – l’impegno dell’attuale Amministrazione è davvero, come sul dirsi, a 360 gradi e coerente con gli impegni assunti con i cittadini. Se infatti il progetto DE-Sign con Enea è prospettico, in tema di ecosostenibilità il governo cittadino ha già prodotto interventi significativi nell’immediato. Basti pensare, solo a titolo di esempio, che Catanzaro è stata la prima grande città del Sud ad adottare la convenzione Consip per l’efficientamento energetico di ben cinquantadue scuole cittadine per i prossimi nove anni. Un intervento con ricadute importantissime non solo sul piano del risparmio sui costi dell’energia ma anche su quello della sostenibilità proprio perché ridimensiona i consumi e quindi le emissioni. Altri interventi verranno, anche alla luce delle nuove annualità dei fondi nazionali e comunitari che si stanno attualmente programmando”.