Giorni di fermento per le società partecipate di Palazzo De Nobili, alle prese con le attività di programmazione. Se Amc, l’azienda che si occupa della mobilità urbana, ha predisposto il budget 2024-2026 (illustrato ieri su queste colonne) attualmente al vaglio della commissione Bilancio, Catanzaro Servizi è al rush finale per la redazione del piano industriale. Il documento sarebbe dovuto essere pronto già per la fine di questo mese ma la definizione di alcuni dettagli ha richiesto ulteriore tempo.
Nella prossima settimana dovrebbe essere avviata la procedura di presentazione ai fini dell’approvazione: anche in questo caso il primo passaggio sarà quello in commissione, poi in Consiglio comunale. I provvedimenti delle due partecipate potrebbero alla fine viaggiare quasi in tandem, per arrivare a una seduta unica per la loro approvazione. Ma questa sarà un’eventuale scelta, a suo tempo, che verrà presa dalla conferenza dei capigruppo. Stando a quanto trapelato finora, il piano industriale della società che per anni è stata al centro delle attenzioni della politica e non solo - con ispezioni da parte del Mef - dovrebbe registrare un cambio di passo rispetto al passato. L’idea dell’amministrazione comunale, condivisa con l’amministratore unico Gianluca Silipo, è quella di cancellare definitivamente l’immagine del “carrozzone” per diventare una società capace di reggersi sulle proprie gambe.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia