Sette interminabili ore. Tanto è durato ieri il Consiglio comunale convocato per la discussione del bilancio preventivo. Ore di discussioni, controdeduzioni e frecciatine incrociate tra i vari schieramenti, ma che alla fine hanno portato all’approvazione del conto economico, presentato in Aula dall’assessore Sandro Zaffina. Tredici i voti favorevoli e otto contrari, tra cui quelli della Lega e di Fratelli d’Italia. Il Consiglio ha anche confermato per l'annualità 2024 le aliquote Imu, Tari e Irpef del 2023. Rinviata invece la modifica del regolamento Tari, mentre è stato approvato lo schema di accordo tra i Comuni di Gizzeria e Lamezia Terme per la redazione del progetto esecutivo della passerella che affiancherà il ponte sul torrente Piscirò. Ad illustrare in linea generale il conto economico e i relativi allegati è l’assessore al ramo Sandro Zaffina. In particolare, l’esponente della Giunta si è soffermato sul Documento unico di programmazione, che è il «presupposto di qualsiasi programmazione finanziaria». Il Dup è infatti «la sezione strategica, rappresenta le linee di mandato del sindaco, con gli obiettivi da raggiungere». Si tratta quindi della parte operativa e strategica, che comprende l’assetto del territorio, con il Piano strutturale comunale, piano Api, Piano Spiaggia, area Pip, Rigenerazione urbana. Tutti obiettivi che vengono fissati e molti dei quali sono già nella fase esecutiva. Un concetto ribadito anche dall’assessore all’Urbanistica Francesco Stella che in particolare è intervenuto sul Piano delle alienazioni. Stella ha spiegato come nell’elenco si è cercato di fare una ricognizione complessiva di tutti gli immobili comunali, per poter individuarli e capire in che modo valorizzarli. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro