Sembrano lontanissimi i tempi in cui, al netto delle posizioni e delle collocazioni ufficiali, i salviniani lametini sembravano gli alleati politicamente più vicini al sindaco Paolo Mascaro. Almeno tra i partiti politici, appunto, perché tutti ricordano che il percorso amministrativo del suo secondo mandato era, dalla campagna elettorale e fino a poco tempo fa, apertamente civico mentre i partiti, in particolare quelli di centrodestra, avevano sostenuto la candidatura di Ruggero Pegna (Lega esclusa) per poi collocarsi all’opposizione. Un’opposizione che per alcuni esponenti di quella coalizione si è poi rivelata più che costruttiva, mentre proprio i leghisti locali, pur non essendo dapprima rappresentati in Consiglio, sono sembrati fino a un certo punto molto vicini alle posizioni del sindaco. Si tratta di dinamiche mutevoli che passano, evidentemente, per il rapporto tra lo stesso Mascaro e il maggior esponente della Lega sul territorio, ovvero quel Domenico Furgiuele che spesso non ha mancato di rappresentare plasticamente anche nei palazzi romani la sua vicinanza all’amministrazione comunale.
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