Su Piano strutturale comunale, rigenerazione urbana e mobilità si sta concentrando l’attenzione di Palazzo De Nobili. Sulla mobilità, ad esempio, una nota del Comune informa che «è tornato a riunirsi il tavolo tecnico dedicato al tema della mobilità sostenibile con riferimento alla pianificazione legata al nuovo Psc. A confronto con la vicesindaca e assessore all’urbanistica Giusy Iemma, il dirigente del settore Giovanni Laganà e la responsabile dell’Ufficio di Piano, Laura Abramo, erano presenti il direttore generale di Amc, Luca Brancaccio, e Antonio Procopio in rappresentanza di Ferrovie della Calabria». Quello dell’organizzazione intermodale della mobilità da e per il capoluogo di regione, oltre che di quella dedicata agli spostamenti interni tra periferie e centro storico è, senza tema di smentita, uno scoglio su cui negli anni si è arenata ogni prospettiva di sviluppo urbano e quindi socio-economico della città. E in attesa di capire quando, a ormai 20 anni dal suo annuncio, la metropolitana di superficie vedrà finalmente la luce, c’è da pensare a come far sì che quello strumento non sia disconnesso dal resto del sistema di mobilità cittadino e anzi ne sia il fulcro: «La discussione che ha preso piede già nei mesi scorsi sta proseguendo in maniera proficua con la condivisione di alcune proposte operative che vedono, quali principali interlocutori dell’amministrazione, le aziende pubbliche che si occupano di mobilità sul territorio – si legge in una dichiarazione della vicesindaca con delega all’Urbanistica, Giusy Iemma -. L’obiettivo primario è quello di puntare alla creazione di un sistema intermodale in cui il potenziamento dell’offerta di parcheggi e di un adeguato servizio di trasporti su gomma e su ferro assume una funzione strategica anche per dare corpo agli elementi fondanti del Psc. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro