Tutti i nodi della nuova mobilità di Catanzaro

Alcune criticità resteranno e bisognerà trovarvi rimedio, adattarsi per quanto sarà possibile e realizzare una viabilità che contribuisca a una sempre maggiore integrazione delle varie parti del territorio cittadino. Sono aspetti analizzati nel corso della conferenza di pianificazione sul documento preliminare del Psc che si è chiusa ad aprile scorso e i cui verbali sono stati pubblicati negli ultimi giorni.La formazione del piano va dunque prendendo piede secondo il cronoprogramma indicato dalla vicesindaca con delega alla Pianificazione territoriale, Giusy Iemma, dettato anche dalla normativa regionale in materia urbanistica.
Nel corso dell’ultima seduta della conferenza - che era stata indetta a gennaio dal sindaco Nicola Fiorita - sono stati raccolti documenti e interventi da parte di diversi partecipanti, tra i quali anche gli Ordini professionali che non hanno mancato di rilevare la necessità di previsioni su parcheggi, Germaneto e un maggiore ammagliamento tra i quartieri del capoluogo, pensando anche a un sistema di hub e a un migliore collegamento per Lido.
Dunque la mobilità rimane al centro dell’attenzione, sia alla luce degli interventi in corso, sia in vista del futuro riassetto. A rimanere sul tavolo del confronto sono stati in particolare le tematiche relative a mobilità e parcheggi poste dagli ordini di architetti e ingegneri.