Mai come questa volta, probabilmente, l’esito delle elezioni europee era così atteso anche dai principali attori locali della politica. Non solo per una questione di equilibri attuali in seno a Palazzo De Nobili. C’era in ballo anche l’indicazione di una prospettiva futura, almeno di una tendenza, e c’erano poi delle questioni tra partiti, anche interne a essi. Un quadro completo, insomma. La questione legata agli equilibri di Palazzo De Nobili verrà affrontata in un prossimo tagliando annunciato prima del voto dal sindaco Nicola Fiorita. La performance ottenuta in città (quasi 2mila voti) dalla candidata dem Jasmine Cristallo dovrebbe aver rinvigorito la componente Pd di Giunta e Consiglio che, difatti, l’ha sostenuta. E che, dunque, si presenterà alla verifica con le “spalle coperte”. Se qualcuno si aspettava un possibile braccio di ferro da parte dell’area della maggioranza che fa capo al consigliere regionale di Forza Italia Antonello Talerico, probabilmente sarà rimasto deluso: il suo candidato di riferimento (oltre a Giusi Princi, eletta all’Europarlamento), Riccardo Rosa, ha ottenuto in città poco più di 1.200 voti; un numero di preferenze senza dubbio importante, ma non tale da far spostare oltremodo l’ago della bilancia in seno alla coalizione.