L’obiettivo di fondo è quello di adottare il piano strutturale comunale entro l’estate. Per questo l’attività di progettazione sta andando avanti in maniera spedita, anche senza picchi “mediatici” sulle tappe percorse dalla conclusione, ad aprile scorso, della conferenza di pianificazione sul documento preliminare del Psc. Diversi gli incontri tra la vicesindaca con delega alla pianificazione territoriale Giusy Iemma e i dirigenti dell’ufficio del Piano - Giovanni Laganà e la rup Laura Abramo -, ma anche con gli stessi progettisti dello Studio Dinale che, anzi, sono stati in città nelle scorse settimane per alcuni confronti a tu per tu sulle osservazioni raccolte nella conferenza di pianificazione.
Proprio l’armonizzazione di quei contenuti all’interno del preliminare porterà poi alla trasformazione di tale documento in piano strutturale vero e proprio. Oltre ai pareri obbligatori, sono state valutate tutte le proposte e osservazioni pervenute, cercando di prendere quelle più compatibili e, soprattutto, utili alla formazione del piano, come ad esempio quella della Soprintendenza in merito alla perimetrazione del centro storico e ad altri aspetti volti a tutelare l’identità storica del cuore del capoluogo di regione.
Quella in corso, dunque, è una fase tutta interna, che coinvolge appunto Comune e progettisti. Tornerà a “emergere” quando preliminare assumerà le vesti di Psc per approdare in Consiglio comunale per l’adozione.
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