A pochi giorni da una storica elezione che lo ha visto conquistare un seggio al Parlamento europeo, Domenico Lucano è arrivato a Vibo per sostenere la corsa al ballottaggio del candidato di centro sinistra Enzo Romeo. Sotto gli alberi della pinetina a due passi da piazza Martiri d’Ungheria il sindaco di Riace (Lucano e’ stato nuovamente eletto primo cittadino del suo comune l’8 e il 9 giugno scorsi) è stato accolto da numerosi simpatizzanti che gli hanno tributato un lungo applauso. A Vibo nella recente competizione elettorale, Lucano ha ottenuto un consenso importante: 700 voti. Ad accoglierlo, tra gli altri, oltre a Romeo, anche Peppino Lavorato (storico esponente della sinistra meridionale e calabrese).
“Non mi aspettavo tutto questo senso e tutto questo calore - ha detto Lucano - anche se girando l’Italia si percepiva questa voglia di cambiamento. Io rimango e rimarrò il Mimmo Lucano di sempre. Per la campagna elettorale alle comunali ho speso 50 euro per i fac simili, per le Europee ringrazio il partito che ha voluto fortemente che mi candidassi. Ma a me dà anche fastidio quando mi chiamano onorevole. La speranza ci fa muovere e la mia storia giudiziaria insegna. Il mio è stato un processo politico: quel filone giudiziario ribaltava totalmente quella che è stata la mia storia e il mio modo di essere. Abbiamo avuto la forza di trasformare il dolore in una speranza. Ora io vorrei esseee utile e determinare una voce differente in Europa dove ha preso il sopravvento la destra. La mia voce sarà a favore del rispetto dei diritti umani”.
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