Le voci circolavano ormai dalla fine del primo turno sempre più insistentemente. Prima erano legate al tentativo dei singoli di cercare un posto al solo, poi alla forzatura di qualche leader ancora con il dente avvelenato nei confronti del centrodestra. Ebbene, a due giorni esatti dalla riapertura dei seggi a benedire il sostegno ad Enzo Romeo è stato direttamente Francesco Muzzopappa, ancora rammaricato per non essere riuscito a veicolare il contenuto del proprio messaggio.
Il noto penalista vibonese che, per pochi punti percentuali non è riuscito ad arrivare al ballottaggio, ha detto a chiare lettere ciò che già in diverse circostanze era stato ipotizzato. «Sosterremo compattamente il candidato del centrosinistra perché rappresenta l’unica possibilità che questa città possiede di cambiare rotta. Vedremo quanto poi costui, in caso di vittoria, sarà affidabile».
Ad ogni modo, il fatto che Francesco Muzzopappa abbia inteso addirittura ufficializzare il sostegno al candidato del polo progressista, indubbiamente, rappresenta un segnale forte a poche ore dal momento in cui calerà il silenzio elettorale. La domanda che tutti si pongono, piuttosto, è un’altra: quale sarà il peso di questo accordo? Quante poltrone ci saranno in ballo?
A tal proposito, è stato il segretario cittadino del Pd Francesco Colelli, a sgombrare subito il campo da ogni equivoco. «Quella operata dal centro, sotto la guida di Francesco Muzzopappa – ha spiegato – rappresenta una scelta di maturità politica. La coalizione terzopolista, infatti, decidendo di sostenere Romeo, ha dimostrato di voler puntare sulla vera e unica alternativa in campo a questa destra che da 15 anni disamministra la città. E bisogna riconoscere che lo ha fatto con straordinario senso di maturità politica, senza che alla base di tutto, come è accaduto in altre circostanze, ci fosse lo squallido balletto delle poltrone». C’è, però, una voce fuori dal coro ed è quella del segretario regionale dell’Udc Salvatore Bulzomì.
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