Tempi brevi ma non troppo. Il tagliando di maggioranza a Palazzo De Nobili richiederà ancora qualche settimana di confronto e riflessione. Il sindaco ha parlato di tempistiche rapide, in modo da non stare sulla graticola né da tenervi la coalizione stessa. Ma è il confronto politico a dettare i tempi. Ampliare il perimetro, intenzione che traspare dalle dichiarazioni con le quali Fiorita ha annunciato l’apertura della fase di verifica, richiede prudenza per non sfasciare il quadro esistente ma anche una certa meticolosità nel definire gli eventuali accordi futuri, attorno ai quali imperniare l’azione amministrativa. Del resto, lo stesso primo cittadino ha chiarito che tutto verrà diretto al fine di cambiare metodo e obiettivi, un cambio di passo che, evidentemente, finora non è stato impresso al governo di Palazzo De Nobili a due anni dal suo insediamento e dopo un primo tagliando, con rimpasto di giunta, arrivato nell’estate dello scorso anno.
La situazione si sviluppa su più livelli. Se da un lato il sindaco incontra, parla e si confronta con gli esponenti di maggioranza e non solo, dall’altro nella variegata geografia consiliare si registrano anche movimenti interni in seno alle diverse aree. In una fase di cambiamento qual è quella attuale, infatti, diverse componenti dell’Aula, anche tra le file dell’opposizione, potrebbero guardare con interesse ai movimenti del sindaco e della sua maggioranza, provando a costruire delle formazioni nuove, anche trasversali, così da andare a sostenere l’amministrazione ma anche a tentare di giocare la carta dell’ingresso in giunta.
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