Il giorno dopo il voto che ha riportato a palazzo “Luigi Razza” un sindaco del centrosinistra, 18 anni dopo l’ultima vittoria, quella di Franco Sammarco, la città si risveglia tra le tante questioni aperte che, un mese di campagna elettorale, non ha cancellato, pur facendoli in parte cadere nel dimenticatoio. Il nuovo primo cittadino, dall’atto della sua proclamazione e del successivo insediamento, è atteso da un’estate bollente. Non ci saranno vacanze per Enzo Romeo. Non solo e non tanto perché dovrà mettere subito mano alla sua squadra di governo, quanto perché dovrà subito rimboccarsi le maniche per fronteggiare le molteplici emergenze in attesa di soluzioni. In primo luogo, il neo primo cittadino dovrà verificare la situazione contabile dell’ente, sebbene la sindaca uscente, Maria Limardo, sotto questo profilo abbia offerto svariate rassicurazioni rispetto all’azione di risanamento portata avanti, pur al costo di un aumento dell’Irpef. Il Comune che Romeo eredita, indubbiamente, ha un carico gravoso sulle spalle. Ma quei 30 milioni circa di disavanzo, con l’adesione al fondo di rotazione ventennale, non graveranno – secondo l’esecutivo uscente – sulle spalle dei cittadini. Indubbiamente, sotto questo profilo, una situazione meno emergenziale rispetto a quella di un quinquennio addietro ma, comunque, da tenere sotto controllo.