Valutazioni post voto alle europee, ragionamenti in chiave regionale, lotte interne ai partiti e strategie di lungo periodo in vista delle future elezioni comunali. C’è anche tutto questo nella verifica politica avviata dal sindaco Nicola Fiorita per provare ad ampliare il perimetro della maggioranza e dare nuovi obiettivi all’azione amministrativa. Ai movimenti centripeti verso il Gruppo misto, di cui si è scritto ieri, si aggiungono aspetti meno evidenti perché tutti interni alle forze politiche, in particolare della maggioranza ma anche “a cavallo” tra essa e una parte di opposizione.
Andando con ordine, si è detto che “motore” della verifica dovesse essere il rapporto Fiorita-Talerico, alla luce del passaggio di quest’ultimo nelle file di Forza Italia. Va considerato, intanto, che il consigliere regionale e comunale è un elemento cardine della maggioranza: il suo sostegno è arrivato al ballottaggio e in via ufficiale, quindi difficilmente questo legame verrà spezzato dalla verifica. Talerico è anche al centro delle dinamiche azzurre che vedono una parte di FI all’opposizione a Palazzo De Nobili. Il gruppo guidato in aula da Luigi Levato non è affatto tenero verso il collega di partito e, anzi, spesso gli ha chiesto di scegliere da che parte stare - su questo il consigliere regionale ha sempre chiarito che esponenti di “prima fascia” di FI quali Occhiuto e Cannizzaro non hanno mai posto veti alla sua permanenza in maggioranza al Comune - e non ha mancato di attaccare anche assessori in quota Talerico.
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