Provincia di Catanzaro, i conti del 2023 in Consiglio: il disavanzo è di oltre 36 milioni di euro
Serviranno eccome i 4,5 milioni di euro annunciati qualche giorno fa dal sottosegretario all’Interno Wanda Ferro come quota del “fondino” destinato dal Viminale dalle Province in dissesto o in riequilibrio. Appena poche ore prima dell’annuncio, con delibera firmata dal vicepresidente della Provincia Francesco Fragomele, era stato infatti approvato lo schema del rendiconto di gestione per l’anno 2023 che sarà sottoposto a breve all’esame del Consiglio provinciale e che riporta, come risultato di amministrazione un segno “meno” che ammonta ad oltre 36 milioni di euro. È questa – precisamente -36.353.326,81 di euro – la somma che viene fuori aggiungendo al disavanzo di amministrazione di 7,9 milioni di euro le cifre relative ai fondi vincolati (14,7 milioni) e a quelli accantonati (12,6). Facendo un raffronto con i rendiconti degli esercizi finanziari degli ultimi anni emerge che il risultato di amministrazione è comunque diminuito di circa 3 milioni di euro rispetto al 2022, che a sua volta era sceso di ulteriori 3 milioni rispetto ai 42 certificati per il 2021. La cifra del disavanzo attuale corrisponde all’incirca a quella che si era registrata nel 2020, alla luce della quale l’anno successivo fu deliberato dal Consiglio il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.