«Tutto secondo copione o, meglio, secondo l’antica saggezza popolare. E cioè, passata la festa, gabbato lo santo. Ci sarebbe da buttarla sull'ironia, se non fosse che la questione del taglio quinquennale dei fondi ai Comuni è una questione terribilmente seria che incide pesantemente sugli enti e, a cascata, sui cittadini». Lo afferma, in una dichiarazione all’Ansa, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
«Non è una novità - aggiunge - visto che ci troviamo al cospetto di un governo, come quello presieduto da Giorgia Meloni, che ha dimostrato di non avere, in cima alla sua agenda, né i cittadini e né i territori. Passata la campagna elettorale, quindi, l’esecutivo torna ad imboccare la strada dei tagli indiscriminati per coprire i buchi di bilancio. E tutto lascia immaginare che, dopo i Comuni, sarà la volta di altri comparti che coinvolgono principalmente il sociale».
«Si impone una volta di più, dunque - dice ancora Fiorita - il dovere politico di resistere e di irrobustire il fronte dell’opposizione a questa visione ragionieristica della cosa pubblica che, lungi dall’intaccare gli interessi più forti, scarica sui più deboli tutti i limiti di un governo inadeguato di fronte ai problemi del Paese».
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