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Vibo, il sindaco Enzo Romeo: dieci giorni per la Giunta

Confronto serrato nella coalizione di centrosinistra, ma il neo sindaco rivendica le sue prerogative. Passaggio di consegne (in un clima ancora di festa) con l’uscente Maria Limardo. Esecutivo da presentare entro il 18 luglio, giorno del primo Consiglio comunale

In un clima ancora di festa, gli eletti, con un certo anticipo, prendono posto nell’Aula del Consiglio comunale. Molti i volti nuovi pronti a dare manforte ad un sindaco che la città, numeri alla mano, ha voluto più di ogni altra cosa. Attendono tutti con impazienza l’avvio di una consiliatura che, comunque vada, è destinata a divenire un punto di non ritorno per la comunità vibonese. Passa qualche minuto e, a conclusione di un lungo confronto nel chiuso della stanza del primo cittadino, arrivano pure Enzo Romeo e Maria Limardo, per quel passaggio di consegne, ormai non più rinviabile, a due settimane dal verdetto elettorale. Le firme di rito, alla presenza del segretario generale (il cui futuro è tutt’altro che certo a Palazzo “Luigi Razza”) e dell’Organo di revisione dei conti, presieduto da Tonino Daffinà. Non solo una formalità, dunque, il passaggio di consegne. Ma anche un gioco di sguardi che si schivano e di sorrisi che si incrociano. Lo spiega lo stesso primo cittadino che parla di «un passaggio importante, ma anche emozionante che fa capire quanto sia importante essere sindaco di questa città e quali responsabilità si assume». Dalle emozioni ai numeri il passo è breve. Il nuovo sindaco promette che tutto sarà chiaro in una prima conferenza stampa ma le sue parole non lasciano pensare ad un futuro, almeno imminente, “rose e fiori”. «Diremo a breve chiaramente alla città - puntualizza Romeo - quali siano le condizioni economiche dell’Ente e forniremo un quadro estremamente dettagliato sul debito». Romeo anticipa che «risorse non ce ne sono, c’è ancora una situazione molto equilibrata che dovremo tenere a bada per i prossimi cinque anni in modo che non ci siano risultanze negative per la città». Coperta corta ma clima positivo «dentro il municipio con dipendenti e dirigenti entusiasti». E la squadra di governo? Il primo cittadino fissa una scadenza, quella del 18 luglio, data del primo consiglio comunale, «ma spero - aggiunge ottimista - di poterla presentare anche prima. D’altronde, le questioni da affrontare sono tantissime e intendo al più presto condividerle - precisa - con il resto della squadra».

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