Spente le luci della campagna elettorale, a risultato acquisito, è tempo di ricorsi. C’è chi già mette seriamente in discussione la proclamazione dei 32 consiglieri comunali, risultati eletti dalle consultazioni dello scorso 8 e 9 giugno (con conseguente ballottaggio due settimane dopo). E dalle urne al Tribunale il passaggio è breve. Nei giorni scorsi, infatti, Giuseppe Russo, primo dei non eletti in seno a Vibo Unica, lo schieramento messo in piedi da Stefano Luciano a sostegno del candidato di centrodestra Roberto Cosentino, ha presentato ricorso al Tar contro la sua mancata elezione. Dai tabulati effettivi, non riportati – a suo giudizio – in modo corretto sui verbali poi trascritti dall’Ufficio elettorale centrale che non avrebbe potuto comunque entrare nel merito, emergerebbe un esito favorevole a lui e non a Claudia Gioia, al momento unica consigliera comunale di una compagine, la cui nascita risale all’ormai lontano 2015. Russo avrebbe sperato, «considerata l’evidenza», in un passo indietro della sua diretta competitor.